Diva Agata
la mostra
rasta
mostra personale
a cura del prof. salvo sequenzia
palazzo della cultura, (catania) italia
05 maggio 2018
La grazia femminile del sacro in questo secondo tributo di arte, devozione e bellezza alla diva Agatha l’artista rasta safari continua il suo precorso di approfondimento, di revocazione e di riappropriazione della figura di santa vergine martire patrona di Catania, il cui corpo, nella posizione di centralità assunta nel dipinto, manifesta la fascinazione ed il potere di evocazione esercitati dal sacro nello spazio della storia umana, che diviene dimensione aperta di promessa , attesa compimento e destino che a una la comunità tutta a raccogliersi attorno una domanda di senso .
Gli attributi visivi e concettuali individuabili nel dipinto rivelano la raffinata partitura di esecuzione dell’opera . La quale , da un lato , si apre a cogliere elementi stilistici ed i iconografici che si attestano alla tradizione tardo Secentesca ; mentre , dall’altro , accampano soluzioni figurali inedite, aperte alla sollecitazione e ai codici della contemporaneità duttili e ibridati nelle loro declinazioni: come , per esempio , l’abbraccio del cristo a sant’agata nella sua centralità possente ed ieratica scandita in una sapiente diffrazione dei piani narrativi, quasi a sancire la potenza primordiale del sacro che si sprigiona dalla dimensione salvifica del sacrificio e del martirio , interpretata dall’artista come espressione fondativa di un legame profonda fra la grazia femminile ed il divino che si riverbera nella storia come relazione profonda , condivisa , polifonica che attinge a imperscrutabili scaturigini archetipiche ed ancestrali di junghiana e hillmaniana individuazione. La freschezza e l’autenticità della ispirazione creativa di Rasta non lasciano dubbio alcuno : non siamo di fronte al lavoro compilativo di un epigono , ma a un opera in cui l’artista a saputo operare una selezione personalizzata dei motivi e dei significati che ha inteso rappresentare, innestandoli all’interno del proprio percorso formativo e di una personale ed inquieta ricerca di verità, di poesia di fede , lasciandosi trasportare in un flusso di influenza religiosa , filosofica e visive che ha saputo tradurre e riconvertire in un linguaggio originale ed autonomo.
Salvo Sequenzia